martedì, marzo 01, 2005

Le avventure di un giovane Warlock

La Blizzard deve conoscermi meglio di quanto mi conosca io se riesce a sfornare sempre giochi che mi privano del sonno. E' successo con Starcraft, è successo con Diablo II, è stra-successo con Warcraft III ed ora ha raggiunto il culmine con World of Warcraft.

Per colpa di questo gioco casa mia la sera è diventata un'appendice di Azeroth. Mio fratello la mia ragazza ed io ci connettiamo a Crushridge e passiamo troppo tempo ad ammazzare mostri e divertirci coi nostri compagni di gilda.

Il merito di tanto accanimento per questo gioco è forse del mio mitico e omonimo gnomo Warlock, che da poco ha raggiunto il 21esimo livello (e conto di raggiungere il 22esimo questa sera).

Da quando ho raggiunto il 20esimo livello la curva della difficoltà si è impennata alla grande, ed ogni missione diventa un'avventura da raccontare.

Avevo avuto un sentore di questo con il quest per prendere il succubo, il pet del 20esimo livello. Il povero gnometto, partendo da stormwind ha dovuto raggiungere le pericolosissime Barrens, in pieno territorio Tauren! Ovviamente con la fortuna che mi ritrovo mi sono trovano coinvolto in un raid dell'orda in territorio elfico dove un branco di lamer italiani mi ha camperato per mezz'ora, poi un altro branco di lamer italiani mi ha ammazzato una decina di volte nelle barrens, fino a quando l'amato compagno di gilda Marra non è venuto a scortarmi, e infine ho beccato un altro raid in territorio elfico e mi hanno ammazzato a due secondi dal completamento del quest :(

Nonostante tutto ho avuto il tempo di farmi una foto ricordo :)



Le avventure nelle barrens sono state una passeggiata in confronto a cosa abbiamo combinato ieri tentando di espugnare il covo del terrore dei sette mari, il malvagio pirata Edwin VanCleef!

In compagnia di quattro prodi ma scapestrati compagni di clan, Came, Punitore, Saeros e Sorpresina ci siamo avventurati nei meandri delle Deadmines per trovare il bucaniere maledetto e asportare la sua testa. All'inizio andava tutto bene, sino a quando Came non incappava nella maledizione Crushridge, e disconnettendosi dal server si trovava dietro alla bellezza di quattrocentoerotte persone.

Qualcuno tentava già di darsela a gambe, ma il prode Saeros prendeva il comando della spedizione con pugno di ferro, guidando il gruppo contro orde di non morti sino al primo scontro degno di questo nome: un Ogre gigante di cui non ricordo il nome, morto sotto i colpi incrociati dei pochi sopravvissuti (io e Saeros credo, perché Sorpresina ha un bug nel client del gioco che lo fa morire ogni 30-45 secondi e punitore aveva il bambino che piangeva, quindi era AFK).

Da lì a poco Came rientrava in game e veniva evocato dal mio demoniaco portale e riprendeva il comando del gruppo. Per un pò le acque sembravano essersi calmate e addirittura venivo premiato con il drop più bello di tutto il gioco: un pappagallo da compagnia.

Come al solito la quiete precede la tempesta, e da lì a poco i nostri prodi eroi incontravano il primo ufficiale di VanCleef, un minotauro che, pur tentando di opporre resistenza, trovava pane per i suoi denti da ruminante.

Dopo il titanico scontro ho avuto il tempo di prendere una foto ricordo:



Sarà stato l'orario, il fato avverso o semplicemente l'estro dei nostri eroi, ma da quel momento le cose degeneravano in una farsa degna del migliore Benny Hill. Qualcuno, galvanizzato dai successi, si fiondava a testa bassa contro la ronda del temuto VanCleef, facendo scoppiare il caos: tre morti, un warlock che scappa sul ponte inferiore della nave e un mago che si butta in acqua da trenta metri per sfuggire a due goblin e una donna :)

A quel punto, dato l'orario, Sorpresina si ritirava dal gruppo, lasciando a Saeros e Came l'onere di salvare Punitore e raggiungere Intinig, lo gnomo Warlock dalle mille risorse. Il primo tentativo falliva miseramente, con Punitore che mordeva la polvere qualche secondo dopo aver assaporato la risurrezione, ma il coordinamento dell'infallibile Came permetteva a Punitore di usufruire del portale di Intinig per trarsi in salvo.

L'ora era tarda e gli animi infervorati, e un ultimo sprazzo di energia di questi uomini dalla volontà di ferro permetteva di ammazzare con gioia il pirata VanCleef e fuggire dalle sue guardie nel migliore dei modi: un bel tuffo in acqua!

Grazie a Came, Punitore, Saeros e Sorpresina, mi sono divertito un mondo!

Nessun commento: